StartUp di DomoticAmica
DomoticAmica - L'allestimento domotico modulabile in base alle necessità specifiche di ogni persona.
Nel 2021 all’interno del TechLAB di Spazio Vita è nato DomoticAmica, nuovo servizio dedicato alle persone con fragilità. DomoticAmica sviluppa progetti personalizzati di sistemi domotici realmente accessibili a supporto dell’autonomia e della sicurezza della persona con disabilità o anziana nell’ambiente domestico. Adottare nuove tecnologie a supporto dell’autonomia significa poter integrare e rinforzare le abilità della persona affinché possa esprimersi al meglio nella sua autodeterminazione.
Non si tratta della mera installazione della tecnologia o dell’acquisto di un ausilio idoneo, l’intervento risulta utile solo se in grado di rispondere alle esigenze specifiche di quella persona nel suo contesto di vita. Per questo DomoticaAmica interviene partendo da un’attenta analisi del bisogno, integrando dove necessario ausili e interfacce idonee al controllo in autonomia del sistema domotico installato. La presenza di un’assistente sociale inoltre garantisce l’individuazione di eventuali contributi destinati alla persona fragile a sostegno di parte dei costi del servizio.
L’equipe DomoticAmica è composta da:
• Case manager
• Terapista occupazionale
• Architetto
• Tecnico di domotica assistiva
• Assistente sociale
Grazie al sostegno di BASF è stato inoltre possibile ampliare le ore di un lavoratore con disabilità, assunto a tempo indeterminato, che in questi due anni ha man mano assunto il ruolo di coordinatore del servizio.
Musi-Care
La musica come cura, educazione e benessere veramente per tutti.
Musi-Care oggi si compone di numerose e variegate proposte, rivolte a persone con disabilità motoria congenita e acquisita, ai bambini delle scuole e alla cittadinanza nella sua interezza:
- laboratorio di musica di insieme “Soundpainting con conduction”
- musicoterapia individuale
- scuola di strumento e di canto per tutti
- laboratori nelle scuole primarie
LE ATTIVITÀ: LIVELLI E OBIETTIVI DIVERSIFICATI

Anche in Musi-Care grande importanza riveste la tecnologia: il nostro team è sempre alla ricerca di nuove soluzioni e ausili per permettere anche a persone con gravissime compromissioni motorie di suonare, sperimentando la gioia e i grandi benefici che la musica sempre porta.
Tra questi citiamo:
- il SoundBeam, che proietta nello spazio un fascio di ultrasuoni, capace di intercettare i movimenti corporei e tradurli in segnale MIDI, per far suonare tastiere elettroniche, strumenti virtuali ed altri programmi multimediali per il personal computer
- le tastiere “Kibo”, un ausilio nato per suonare e comporre musica, che traduce le note musicali in forme geometriche e aiuta a sviluppare le capacità visive, tattili, uditive e mnemoniche, semplificando e velocizzando l’attività di lettura e di esecuzione di una composizione musicale
- l’armonica cromatica DM48 utilizzabile per le sue caratteristiche anche da persone con tetraplegia
All’interno del laboratorio di musica di insieme, per gli utenti con buone capacità motorie residue agli arti superiori, da sempre si insegna la tecnica di altri strumenti più convenzionali.
LA SCUOLA DI MUSICA
Spazio Vita può contare sulla collaborazione consolidata di un team di professionisti in ambito musicale, tra cui musicoterapeuti ma anche docenti di strumento e di canto. Seguendo perciò la vocazione inclusiva di Spazio Vita e l’apertura alla cittadinanza, è nato il progetto della Scuola di Musica per tutti, che permetterà di incrementare le attività dal punto di vista dell’offerta erogata sul territorio, rivolgendosi quindi anche ai privati cittadini e in maniera specifica a bambini e ragazzi del Municipio 9.




TAKE CARE of disability: 2° anno.
Grazie al sostegno dei FONDI OTTO PER MILLE DELLA CHIESA VALDESE in gennaio 2023 è partito il progetto Take Care, una versione aggiornata del precedente progetto Bridge, destinato alla presa in carico sul territorio delle persone con disabilità motoria e sviluppato negli anni 2017-2018. Esso si propone come risposta alle esigenze di isolamento ed alla difficoltà di rapporti con le risorse socio-sanitarie territoriali che stanno caratterizzando la pandemia in corso. Take Care pertanto privilegia le attività online al fine di limitare il più possibile la presenza fisica dell’utente in Ospedale e consolidando la collaborazione con le ASST della Lombardia e con i servizi territoriali.
Take Care intende perfezionare la metodologia sperimentata da Bridge – che attraverso un approccio bio-psico-sociale integrato intendeva realizzare un modello di presa in carico di persone con patologie motorie per renderlo replicabile in altre realtà – introducendo delle innovazioni tecnologiche che, implementate in questo ultimo anno di crisi epidemiologica, si sono rivelate molto efficaci e funzionali.
Le attività consisteranno nell’attivazione di percorsi personalizzati sulla base di valutazioni del fabbisogno globale dell’utenza, attivando 5 macro aree: clinica, funzionale, sociale, socio-ricreativa e psicologica. Obiettivi secondari del progetto sono: fare un’analisi quantitativa e qualitativa dei bisogni delle persone con disabilità motoria; condividere con gli utenti e gli operatori territoriali le best pratices sulla corretta gestione di questa utenza in un’ottica di prevenzione e di inclusione.
Obiettivo Generale
Predisporre un programma di presa in carico integrata della persona con disabilità motoria, introducendo modalità innovative attraverso l’utilizzo di un APP dedicata che consenta la rilevazione dei bisogni clinico assistenziali, psicologici e sociali e la realizzazione di risposte personalizzate utilizzando anche le risorse dei servizi territoriali, superando anche i limiti ad oggi correlati all’epidemia covid-19.
Beneficiari diretti:
20 persone con disabilità motoria congenita o acquisita, in età pediatrica o adulta (lesione midollare, spina bifida, sclerosi multipla, altre patologie degenerative, paralisi cerebrali infantili, ecc..), residenti in Lombardia (per gli interventi domiciliari o in presenza) o provenienti dal territorio nazionale.
Arruolamento: I pazienti che parteciperanno al progetto potranno essere arruolati tramite: autocandidatura; segnalazione dall’Unità Spinale Unipolare dell’ASST Niguarda o altre Unità Operative dello stesso; altre ASST Lombarde; servizi territoriali sanitari o sociali; medici di medicina generale e pediatri di libera scelta; Comune di Milano e hinterland; Cooperativa Spazio Vita Niguarda e altre cooperative in rete; Associazioni del terzo settore.
TECHLAB: Nuovo ramo d'impresa dedicato alle nuove tecnologie per la fragilità
Fin dall’apertura del centro Spazio Vita Niguarda, la nostra cooperativa ha sviluppato un polo tecnologico incubatore di idee, servizi, formazione, laboratori ed attività nell’ambito dell’Innovation Technology applicata alla disabilità, in collaborazione con Università , aziende, enti territoriali e ospedalieri ed in particolare con l’Unità Spinale di Niguarda per lo studio di nuove soluzioni tecnologiche che migliorino la qualità di vita e l’autonomia delle persone con disabilità anche gravissime.
L’accessibilità in tutte le sue dimensioni rappresenta un punto cardine sul quale Spazio Vita Niguarda da sempre lavora, con l’obiettivo di facilitare la vita delle persone con disabilità motoria.
A settembre 2020 grazie al contributo di Città Metropolitana, il polo tecnologico di Spazio Vita si è costituito in nuovo ramo di impresa. Il progetto mira ad avviare una nuova idea imprenditoriale che possa stabilizzarsi nel tempo e diventare area di imprenditoria sociale della cooperativa, che consenta progressivamente di consolidare la presenza continuativa di lavoratori con disabilità motoria, come parte fondante della Mission di Spazio Vita.
Grazie alle competenze acquisite in questi anni dal proprio staff e ad una ampia rete di professionisti esterni, tenendo fermo il focus sulle tecnologie assistive, il TechLAB si rivolge ora a target più ampi persone con fragilità diverse e loro familiari, altre organizzazioni del terzo settore, imprese, sviluppando numerosi nuovi servizi.
Ad oggi presso il TechLAB sono stati attivati:
- Un servizio di Valutazione ed individuazione di ausili informatici e software per la comunicazione e l’utilizzo di devices nell’ambito domestico, sociale, scolastico e lavorativo
- un FAB Lab dedicato alla realizzazione di ausili personalizzati per tutte le esigenze della vita quotidiana delle persone con disabilità
- un servizio di progettazione di sistemi integrati di domotica assistiva
- consulenze per le aziende per l’adattamento delle postazioni lavorative e accomodamento ragionevole
- proposte di formazione rivolte agli operatori ed alla cittadinanza, per diffondere la consapevolezza delle grandi potenzialità che la tecnologia offre alle persone con fragilità sul fronte dell’autonomia nella vita quotidiana al proprio domicilio e sul lavoro.
Il TechLAB collabora altresì con lo SFA (Servizio Formazione Autonomia) Spazio Fare per organizzare percorsi per lo sviluppo dell’autonomia tramite l’utilizzo delle tecnologie assistive.
Nel nuovo TechLAB sono state avviate al lavoro otto persone con disabilità, tramite l’avvio di cinque tirocini, una assunzione a tempo indeterminato e due a tempo determinato.
Il TechLAB rappresenta per la nostra cooperativa sociale una scommessa in cui crediamo molto, la sintesi tra innovazione tecnologica, opportunità di formazione e inserimento lavorativo di persone con disabilità motoria e polo di offerta di servizi capaci di migliorare concretamente la qualità di vita delle persone con fragilità e delle loro famiglie.
WORKABILITY: la disabilità sul lavoro diventa strategica
Spazio Vita Niguarda sviluppa con B. Braun un progetto per dare nuove opportunità professionali alle persone con disabilità
WorkAbility intende contribuire al miglioramento del servizio clienti di B. Braun, multinazionale leader nella fornitura di prodotti e servizi per la salute, apportando un importante valore aggiunto grazie alle competenze offerte dal Centro Spazio Vita Niguarda. Un’iniziativa che, passando per la logica del business aziendale, crea valore sociale.
Nel progetto WorkAbility, la disabilità diventa un asset per il collocamento professionale. B. Braun, infatti, offre un servizio di assistenza alle persone con disabilità o con specifiche patologie: per erogare al meglio questo tipo di supporto è fondamentale un approccio globale alla vita e alle esigenze della persona, che vada ben oltre la necessità dettata dalla patologia o l’impiego di dispositivi medici. È necessario offrire un supporto articolato di carattere sociale, che contribuisca al miglioramento della sua qualità di vita. È in questo contesto che B. Braun ha trovato in Spazio Vita Niguarda il partner ideale per proprio team di assistenza clienti. Chi meglio di persone con disabilità, che vivono in prima persona le difficoltà di questa condizione, possono assolvere in modo virtuoso questo compito?
L’incremento delle richieste al servizio clienti B. Braun e la complessità delle stesse presuppone da parte degli operatori dell’assistenza uno spiccato orientamento alla lettura del bisogno, oltre che un’ottima capacità empatica. Per questo, l’azienda ha siglato un accordo con Spazio Vita Niguarda per la fornitura di servizi dedicati a questo ambito.
La Soc. Coop. Sociale Spazio Vita Niguarda vanta una lunga esperienza nel supporto alle persone con disabilità motoria congenita ed acquisita, a cui offre servizi ed attività mirate al reinserimento sociale e lavorativo.
Il progetto WorkAbility si propone così di portare valore a tutte le parti coinvolte, a partire dalle persone che contattano il call center dell’azienda, che da oggi troveranno professionisti, appositamente formati, con una reale attenzione e comprensione dei bisogni della persona con disabilità.
Spazio Vita Niguarda, cooperativa di tipo A e B, è impegnata su più fronti per agevolare l’inserimento lavorativo di perone con disabilità. La Cooperativa offre alle aziende l’opportunità di inserire personale con disabilità, supporta e accompagna la persona e l’azienda per tutto l’iter di inserimento offrendo un percorso completo:
- selezione dei candidati migliori
- tutor e job coaching per il candidato
- burocrazia e legislazione in materia di disabilità e lavoro
- analisi del contesto lavorativo
- training per il team di lavoro “la disabilità come risorsa”
- predisposizione della postazione di lavoro con l’individuazione di sotware ed ausili necessari al supporto della persona con disabilità
Contattaci per avere maggior informazioni su come avviare un progetto di inserimento lavorativo in collaborazione con Spazio Vita.