L'orto Dei Sogni - Fondo beneficenza Intesa San Paolo

Inizio:

Fine:

Sostenuto da:

L’orto dei sogni è un progetto sostenuto da Fondo Beneficenza Intesa San Paolo, Missione Sogni Onlus.

Modalità: Le attività del gruppo orticoltura e giardinaggio si svolgono durante il periodo invernale e primaverile nello spazio che il Comune ha messo a disposizione presso le serre di Villa Lonati, vicine all’Ospedale Niguarda.

Obiettivi: Presso il Centro polifunzionale Spazio Vita Niguarda sono messi a disposizione spazi verdi dedicati e bancali accessibili utili per la semina. Le persone con disabilità motoria importante posso usufruire di ausili specifici che facilitano la partecipazione.

Accanto all’attività pratica si orgnaizzano uscite di gruppo, visite guidate, incontri e workshop con esperti su temi specifici, proiezione di film a tema sull’argomento e sulle tecniche innovative di floricoltura e giardinaggio.

Beneficiari: Gli incontri sono aperti ai pazienti dell’Unità Spinale ex pazienti, persone con disabilità motoria e dipendenti dell’Ospedale Niguarda di Milano. L’attività è resa possibile anche grazie  al contributo di diversi volontari che insieme ai pazienti ex pazienti e dipendenti di niguarda si prendono cura degli spazi verdi.

 


Conoscere per capire - Edizione 2018

Inizio: 2018

Fine: 2018

Sostenuto da:

Dopo l’edizione del 2017, anche nel 2018 sono proseguiti gli incontri informativi sui progressi della ricerca nell’ambito della lesione midollare organizzati dalla cooperativa Spazio Vita in collaborazione con AUS Niguarda onlus e coordinati da ricercatori, medici, personale sanitario ed operatori del settore.
L’obiettivo del progetto è quello di realizzare un servizio d’informazione sui progressi della ricerca nell’ambito della lesione midollare, attraverso la diffusione di newsletter informative ed incontri di approfondimento.

Gli obiettivi:

  • Monitorare la situazione attuale in tema di ricerca sulle lesioni midollari;
  • Facilitare l’accesso alle informazioni in tema di lesione midollare e di cura attraverso news;
  • Realizzare incontri informativi in tema di lesione midollare;
  • Guidare la persona con lesione midollare nella lettura delle informazioni accessibili attraverso i siti internet per una corretta interpretazione dei dati;
  • Contenere le false illusioni che facilitano i cosiddetti viaggi della speranza alla ricerca di cure risolutive
  • Condividere i risultati della ricerca tra enti di ricerca, operatori, medici, pazienti, persone con lesione midollare e familiari.

 

Approfondimenti 2018

Incontri informativi e convegni:

 

Newsletter informative:


MA.PO: un modello per il mantenimento del posto di lavoro

Inizio: 2017

Fine: 2018

Sostenuto da:

MA.Po è un progetto finanziato dalla Provincia di Monza e della Brianza volto al sostegno delle imprese per il mantenimento lavorativo dei soggetti con ridotte capacità lavorative acquisite nel corso della carriera lavorativa, anche per prevenire il verificarsi di situazioni invalidanti (asse di intervento identificato :Disability Management).

Le malattie neurodegenerative sono un insieme variegato di malattie del sistema nervoso centrale, a seconda del tipo di malattia, il deterioramento neuronale può comportare deficit cognitivi, demenza, alterazioni motorie, disturbi comportamentali e psicologici. Il mantenimento del posto di lavoro di un dipendente che durante l’arco della vita lavorativa sviluppa una malattia neurologica a carattere evolutivo (come ad esempio la Sclerosi Multipla) richiede un coinvolgimento maggiore dell’azienda che deve far fronte a diversi aspetti.

L’approccio a queste malattie risulta paradigmatico, in quanto rappresenta la gestione di una patologia evolutiva complessa comportante quadri sintomatici e di disabilità estremamente diversificati, andando a interessare fasce di popolazione differenti per genere, caratteristiche di salute, fragilità socio­ambientale, età. L’approccio alla realtà delle malattie neurologiche degenerative, come ma non solo la Sclerosi Multipla, ai fini lavorativi emerge come modello di gestione della disabilità complessa declinabile e replicabile ad altre realtà.

Il progetto intende mettere a punto strategie e strumenti volti ad attuare quelle condizioni fondamentali che rendono possibile e proficuo il mantenimento del posto di lavoro delle persone con fragilità e/o disabilità, lavorando insieme con le aziende, le parti datoriali e sindacali, le Istituzioni, i Servizi per l’inserimento lavorativo, i medici del lavoro, le stesse persone con disabilità.

 

Principali risultati attesi

  • Istituzione di una figura di disability manager nelle aziende partecipanti al progetto
  • Realizzazione di uno strumento rilevante le disabilità esistenti e/o emergenti in azienda attraverso la Classificazione ICF
  • Realizzazione di una rete di comunicazione tra i servizi
  • Realizzazione di una documentazione digitale accessibile a tutti, condivisa dalla rete dei servizi che hanno aderito al progetto e divulgabile anche ad altri (attraverso la realizzazione di un sito web dedicato, di filmati etc…)

 

Approfondimento

Il 20 febbraio si è svolta presso il Centro Spazio Vita Niguarda una giornata il cui tema rientra nel ciclo di incontri dal titolo ” Conoscere la disabilità: metodi, strumenti e tecnologie per il mantenimento del posto di lavoro“, realizzata nell’ambito del progetto Ma.Po: ” un modello per il Mantenimento del Posto di lavoro”.

La giornata era dedicata al tema delle tecnologie per le disabilità, con particolare attenzione alle patologie croniche neurodegenerative, come la Sclerosi Multipla. Inoltre, saranno presentate esperienze e risultati maturati in progetti di inclusione lavorativa e sociale di persone con disabilità motorie gravi attraverso sessioni dimostrative.

 

I temi trattati

AISM un intervento sugli ausili per le persone con disabilità: come cambia la vita delle persone con sclerosi multipla grazie allo sviluppo delle tecnologie, sia sul posto di lavoro, sia nella vita quotidiana.

Fondazione Asphi Onlus un intervento finalizzato a presentare i più recenti ausili tecnologici in campo informatico, con particolare attenzione ai software free e agli ausili personalizzati.

Cooperativa Spazio Vita Niguarda una breve carrellata degli ausili presenti nel proprio laboratorio di informatica dedicato specialmente a persone con lesione al midollospinale acquisita ed esporrà alcuni casi clinici trattati (persone con gravi tetraplegie).

Dialogica Cooperativa Sociale un intervento finalizzato a rilevare “punti di forza” e “aspetti critici”degli scenari che si potrebbero configurare sul piano interattivo/comunicativo per il lavoratore con disabilità nel proprio contesto lavorativo ed in relazione ad un nuovo assetto della postazione di lavoro.

Inail e Provincia di Monza e Brianza, infine, hanno presentato le principali iniziative pubbliche a favore dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità oltre che le più recenti occasioni di finanziamento a disposizione delle aziende per la realizzazione di azioni finalizzate all’incremento dell’accessibilità dei luoghi di lavoro e all’acquisto di ausili.

Nel pomeriggio, attraverso una visita guidata, si è avuta l’opportunità di vedere nella pratica il funzionamento delle tecnologie illustrate nel corso della mattinata e il loro utilizzo in diversi tipi di ambiente.

Locandina dell’evento (scarica)

Per richiedere il materiale della giornata scrivi a infoasphi@gmail.com

Per seguire l’avanzamento delle fasi progettuali e tutti gli interventi previsti per la sensibilizzazione e diffusione culturale dei temi sul Disability management è dispoibile un portale web www.lavoripossibili.it

  • Per saperne di più (vedi)
  • La presentazione del progetto a palazzo Lombardia (vedi)

Per favorire la conoscenza delle fasi progettuali e tutti gli interventi previsti per la sensibilizzazione e diffusione culturale dei temi sul Disability management è dispoibile un portale web www.lavoripossibili.it


MUSIC FOR ALL – Fondazione Cariplo

Inizio: 2018

Fine: 2019

Sostenuto da:

Il progetto Music For All finanziato grazie ad un bando territoriale di Fondazione Cariplo, ha inteso esportare il know how sviluppato dal Centro Spazio Vita Niguarda in ambito di musica di insieme inclusiva grazie alla realizzazione di laboratori musicali presso gli Istituti Comprensivi della Scuola Secondaria di Primo grado del Municipio 9.

Dall’esperienza dei laboratori di musica che da anni accolgono persone con disabilità, con finalità riabilitativa e socio-aggregativa presso il Centro Spazio Vita di Niguarda, è nata l’idea di ampliarne le attività consolidando, sviluppando e allargando il know-how ad altre tipologie di utenza presente nel territorio.

Il progetto “Music for all” intende così offrire alla comunità milanese, costituita in particolare da bambini e giovani studenti, soprattutto soggetti con disabilità motoria, fragili, con disfunzionalità, ed insegnanti di sostegno dei plessi scolastici dell’area del Municipio 9, una doppia opportunità: conoscere e sperimentare alcune attività e strumenti musicali tecnologicamente avanzati, già utilizzati nelle attività destinate agli utenti del Centro Spazio Vita e poter frequentare corsi di formazione musicale, al fine di creare le condizioni per la futura costituzione di uno spettacolo da esportare nei singoli istituti e sul territorio.

Gli incontri a cadenza settimanale, di due ore ciascuno, prevedono una didattica di base e con la preparazione di un repertorio, scelto con i ragazzi stessi, individuando i loro gusti musicali e le loro attitudini. Nelle ore di attività oltre alla didattica musicale e alla tecnica strumentale sarà altresì previsto l’utilizzo dello strumento SoundBeam per agevolate la partecipazione di persone con difficoltà motorie.

Da progetto prevediamo inoltre l’inserimento di tutta una serie di attività collaterali legate alla realizzazione dello spettacolo, per dare la possibilità a chi è interessato di occuparsi delle questioni tecniche organizzative:  luci, tecnica audio, realizzazione dei costumi e delle grafiche degli eventi, sempre supportati da professionisti.

Oltre a 4 operatori del settore musicale (tra musicisti professionisti e tecnici), saranno coinvolti un educatore ed uno psicologo che parteciperanno ad ogni singolo incontro, coadiuvando il lavoro svolto dagli operatori con i ragazzi. Un neuropsicologo dell’età evolutiva invece si occuperà della presentazione del progetto presso i plessi scolastici, interverrà nell’impostazione del lavoro con i ragazzi e tra gli operatori e organizzerà 3 momenti di riflessione, in un anno, sulle dinamiche di gruppo.

Il progetto è stato realizzato grazie alla collaborazione con Il “Centro Ricerca Arte Musica Spettacolo” (C.R.A.M.S.) Onlus che opera da anni in Lombardia. Suo obbiettivo è rispondere alle esigenze territoriali di innovazione, ricerca, sperimentazione, aggregazione in ambito musicale, educativo e artistico.

Il progetto per l’anno scolastico 2018/2019 è stato sostenuto da Fondazione Cariplo con il contributo del Consiglio Municipio 9 di Milano e dell’Assessorato Educazione, Istruzione, Politiche Sociali, Salute, Casa Municipio 9 di Milano.


MUSI-CARE: la musica come cura, educazione e benessere (2018)

Inizio: 2018

Fine: 2018

Sostenuto da:

Proseguiranno anche per il 2018 gli incontri musicali del Centro Spazio Vita niguarda.

L’obiettivo del laboratorio musicale è la diffusione della cultura musicale come veicolo per il raggiungimento di importanti benefici psicologici, di socializzazione e autonomia, per le persone con disabilità motoriae/o problematiche intellettive, nell’ottica di conseguire una migliore inclusione sociale.

Promuovere l’integrazione delle persone con disabilità motorie nel proprio contesto sociale, lavorando sulla valorizzazione delle abilità e risorse di ciascuno, sull’autostima e sulle relazioni di gruppo.

Il progetto è sostenuto dal Fondazione Bartolini.

Gli incontri si rivolgono a persone con disabilità motoria ricoverate presso l’Unità Spinale di Niguarda o persone con disabilità motoria anche con disabilità intellettivo/relazionale proveniente dal territorio. Gli utenti avranno la possibilità di sperimentarsi con diversi strumenti musicali, con diversi ausili e con la tecnologia Sound Beam, un sistema che permette di fare musica anche a persone con gravi disabilità motoria.

L’attività è svolta in collborazione con il C.R.A.M.S. – Centro Ricerca Arte Musica e Spettacolo.

Il laboratorio si tiene ogni mercoledì presso il Centro Spazio Vita –  14.00 alle 17.00 – per info: Tel 02 6472490 Valentino Boni

 

Band di Spazio Vita «Roll‘n’Rock»

Il gruppo nato con il primo progetto di musica avviato presso il Centro è oramai una realtà consolidata, i componenti di ritrovano ogni settimana per provare il repertorio. La band pur essendo consolidata rimane aperta all’inserimento di nuovi membri purchè abbiano già esperienza musicale o abbiano seguito il percorso di inserimento musicale presso il Centro Spazio Vita. la band prova presso il centro ogni mercoledì dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

scopri di più sui Roll’n Rock!


BRIDGE: un ponte tra ospedale e territorio

Inizio: 2017

Fine: 2018

Sostenuto da:

Partner:

“Bridge” ha preso avvio nel 2017 per due anni di sperimentazione, seguendo il modello di presa in carico integrata, continuativa e personalizzata, secondo le linee di indirizzo di Regione Lombardia sulla presa in carico delle cronicità e delle fragilità (DGR X/4662 del 23.12.2015).

Bridge è stato gestito in collaborazione con l’ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda, la ATS Milano Città Metropolitana, l’Unità Spinale Unipolare e la SDA Bocconi School of Management per la valutazione e il monitoraggio dei dati. Il progetto è stato scelto da Regione Lombardia su proposta dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda come progetto sperimentale con l’obiettivo di garantire la globale presa in carico integrata della persona con disabilità motoria congenita ed acquisita, proveniente dal territorio lombardo, afferente all’Unità Spinale e/o a Spazio Vita, con l’obiettivo di definire e offrire dei pacchetti prestazionali atti a valutare i bisogni della persona con fragilità e della sua famiglia, e ad orientarla verso i servizi territoriali esistenti, per prevenire l’insorgere di complicanze e per limitare i ricoveri ospedalieri.

 

L’approccio Bio-Psico-Sociale

La Cooperativa Spazio Vita ha ereditato, dalla sua fondazione, l’esperienza di AUS Niguarda Onlus per l’accompagnamento sul territorio, nella fase di post dimissione, del paziente con lesione al midollo spinale  ricoverato presso l’Unità Spinale di Niguarda; da qui l’operato della cooperativa si è poi ampliato andando ad affinare sempre più un modello di accompagnamento integrato ed attento alle esigenze di persone con disabilità motorie e delle loro famiglie.

Obiettivi: La qualità di vita della persona con disabilità motoria contempla diversi aspetti della vita che devono necessariamente essere considerati.
La difficoltà nel reperire repentinamente, sul territorio, i diversi servizi necessari a garantire alla persona con disabilità e alla sua famiglia un soddisfacente sostegno, ha portato la cooperativa ad avviare un modello sperimentale di accompagnamento: coordinando un percorso di accoglienza, valutazione del bisogno e attivazione di interventi anche in rete con le risorse territoriali.

Il percorso ha contemplato interventi multidisciplinari per accompagnare l’utente verso l’inclusione sociale, famigliare e lavorativa.

Il tavolo multiprofessionale era composto da:

  • medici specialisti
  • psicologo
  • assistente sociale
  • terapista occupazionale
  • consulenti specifici per le diverse attività socio-integrative

Focus degli interventi: problematiche di carattere sanitario e ergoterapico, assistenziale, sociale e famigliare.

Previsto  inoltre supporto di Spazio Vita nell’organizzazione dei servizi territoriali dedicati alla persona e proporrà una serie di attività socio integrative e per il tempo libero offerte dal Centro.

Modalità e beneficiari:  80 persone con disabilità motoria congenita o acquisita, in età adulta e pediatrica, residenti nell’area metropolitana milanese.


MUSI-CARE: la musica come cura, educazione e benessere (2019)

Inizio: 2019

Fine: 2019

I laboratori musicali per persone con disabilità

Dal 2016 e 2017 con il progetto “Spazio Musica” e poi dal 2018 ad oggi con i progetti “Musicare: la Musica come Cura, Educazione e Benessere” e “Music for All”, Spazio Vita Niguarda offre alla comunità milanese, costituita da persone con disabilità motorie eterogenee, interessamento cognitivo, bambini e giovani studenti, soprattutto soggetti fragili, con disfunzionalità, una doppia opportunità: conoscere e sperimentare alcune attività e strumenti musicali tecnologicamente avanzati, già utilizzati da anni nelle attività destinate agli utenti del Centro Spazio Vita di Niguarda, e poter frequentare corsi di formazione musicale. L’esperienza musicale dei laboratori musicali è finalizzata alla preparazione di esibizioni pubbliche, raggiunte tramite percorsi musicali differenziati, costruiti sulle persone e sulle loro risorse, finalizzati alla massima inclusione sociale. Percorsi guidati, con obiettivi e livelli diversificati, nei quali tutte le persone coinvolte, supportate da musicisti professionisti, coadiuvate da educatori e psicologi, partecipano ad un percorso musicale personalizzato e tarato sul bisogno del singolo, finalizzato alla ricostruzione di autostima individuale e di gruppo, necessaria alla cura della persona e alla sua inclusione reale nel tessuto sociale. Gli obiettivi raggiunti e da raggiungere quotidianamente nel nostro lavoro sono la promozione e la diffusione della cultura musicale come veicolo per il raggiungimento di importanti benefici psicologici, di socializzazione e autonomia, per le persone fragili, nell’ottica di conseguire una totale inclusione sociale.

 

Laboratorio di “soundpainting con conduction”

Dal 2016 il centro Spazio Vita Niguarda offre alla propria utenza un particolare ed efficace laboratorio di musica di insieme che ha visto una considerevole crescita in termini di partecipazione nell’ultimo anno. Questa attività ormai cristallizzata nell’offerta formativa del nostro centro troverà una nuova e funzionale sede presso la struttura della scuola di musica che vedrà la luce nel 2020.Questo laboratorio si basa sul concetto musicale deputato dal Jazz di “SoundPainting con Conduction”, una modalità di fare musica improvvisata su basi ritmiche e armoniche pre-costituite seguendo le indicazioni di un direttore d’orchestra, chiamato “conduttore”. 

Gli ensemble musicali si compongono da persone con disabilità motoria grave, con importanti compromissioni anche agli arti superiori e persone con disabilità intellettivo-relazionale (lieve, moderata) anche associata a quella motoria. Questa attività, essendo espressamente dedicata a persone con disabilità gravi, fa un uso quasi esclusivo dello strumento “SoundBeam“, ausilio tecnologico in grado di mettere chiunque nelle condizioni di poter suonare, essendo composto da comodi pad (interruttori) e da sensori ad ultrasuoni in grado di captare il movimento, anche fino, rendendolo funzionale al riprodurre suoni e rumori tramite software dedicati. A questo strumento sono associati un basso elettrico, una batteria elettronica, una chitarra elettrica ed un pianoforte, suonati dagli operatori del laboratorio, per costruire il tessuto armonico e ritmico sul quale si innesta l’improvvisazione degli utenti che lavorano con il SoundBeam. Ogni gruppo di musica di insieme può coinvolgere fino ad un massimo di 10 persone ad incontro che suonano in contemporanea, esclusi gli operatori e i musicisti volontari (un musicista e un programmatore SoundBeam, forniti da Spazio Vita Niguarda, un armonicista un chitarrista e un pianista a titolo volontario).

I nostri 30 incontri annui garantiscono la possibilità di svolgere un lavoro strutturato, di suonare su decine di brani diversi, di approfondire i concetti di ritmo e pulsazione e di andare a preparare un’esibizione finale. L’obiettivo dell’anno è anche anche quello di registrare in presa diretta le sessioni di prova, andando ad ogni incontro a lavorare su brani inediti, per poi arrivare a fine anno ad avere una vasta gamma di tracce musicali da inserire all’interno di un vero e proprio album. Una volta dato alle stampe potrà essere diffuso, come frutto del lavoro svolto dai ragazzi e dagli operatori di supporto.

 

youtube: https://www.youtube.com/channel/UCawwioALIM04oZDfjP-t1WA

facebook: https://www.facebook.com/Spazio-Musica-Coop-Spazio-Vita-Niguarda-Onlus-1658659607722514/?referrer=services_landing_page


EMERGENZA COVID: Spazio Vita non si ferma!

Inizio: 2020

Fine: 2020

Per tutelare i nostri utenti, persone con gravi disabilità motorie, il Centro Spazio Vita e i suoi servizi, di concerto con le direttive del Comune di Milano, sono chiusi al pubblico dal 24 febbraio.

Il nostro staff si è però da subito impegnato per trasformare questo momento di difficoltà in un’opportunità di crescita e sperimentazione, facendo ripartire, già dalla prima settimana, molte attività e servizi, sfruttando la tecnologia per riuscire a supportare utenti e famigliari nel migliore dei modi, seppur a distanza e mettendosi a disposizione del territorio, per garantire informazioni, sostegno psicologico e sociale, ma anche attività ludico aggregative a tutte le persone con disabilità motoria che in queste settimane soffrono l’isolamento e possono attraversare momenti difficili.

Segnaliamo innanzi tutto le iniziativa SOS coronavirus a cura della nostra equipe psicosociale, a disposizione delle persone con disabilità motoria congenita e acquisita e dei loro famigliari e caregivers.

  • INCONTRI INFORMATIVI: in diretta facebook – aggiornamenti sulle nuove disposizioni e sui diritti legati all’emergenza corona virus per le persone con disabilità: legge 104, congedi parentali, voucher babysitter e altri temi. A cura di Chiara Rusconi – Assistente Sociale. Ogni martedì 18.30 – 19.30 in diretta sulla pagina Facebook di Spazio Vita Niguarda.
  • INCONTRI TEMATICI: “COndiVIDeo” in diretta Facebook – gruppi di condivisione, informazione e sostegno su varie tematiche: gestire l’emergenza e la quotidianità per acquisire strumenti. A cura di Riccardo Biella: psicologo esperto nella gestione delle emergenze.Ogni mercoledì 18.00 – 19.00 in diretta sulla pagina Facebook di Spazio Vita Niguarda.
  • COLLOQUI DI COUNSELLING : COndiVIDo” colloqui individuali di supporto per affrontare il disagio legato al momento di difficoltà che stiamo vivendo. Per accedere ai colloqui individuali: Tel. 334 2994189 equipepsicosociale@spaziovitaniguarda.com

 

Altri servizi accessibili on-line

#Segretariato sociale 

La nostra assistente sociale è disponibile su appuntamento per colloqui da remoto, al telefono o in video chiamata. Per INFO scrivere a equipepsicosociale@spaziovitaniguarda.com 

#CAD Spazio Libero

Il CAD Spazio Libero ON LINE è aperto a tutte le persone con disabilità motoria congenita e acquisita. Per partecipare è necessario inviare una mail alla segreteria (segreteria@spaziovitaniguarda.com), indicando il proprio nominativo, l’indirizzo mail ed un recapito telefonico.

Numerosissime le attività online organizzate dal CAD, per tutti i pomeriggi della settimana, su un gruppo facebook dedicato. Si va dal gaming al cineforum, dalla mindfullness all’arteterapia, a semplici momenti di incontro e di scambio tra i partecipanti. Per INFO scrivere a segreteria@spaziovitaniguarda.com 

#SFA Spazio Fare

Anche il nostro SFA non si ferma! I partecipanti lavoreranno sullo sviluppo delle autonomie e sulle competenze digitali da soli e in gruppo, supervisionati dallo staff a distanza. Per INFO Elena.chiara@spaziovitaniguarda.com

#Terapia occupazionale digitale

Consulenza a distanza per l’approntamento di una postazione e l’individuazione degli ausili idonei per la fruizione delle attività/servizi on line e smart working. Per INFO scrivere a Stefania.chiesa@spaziovitaniguarda.com

#Gruppi di mutuo aiuto

gruppo di Auto Mutuo Aiuto si fonda sull’azione partecipata delle persone che nel gruppo si attivano ed aiutano, portando qualcosa di sé, la propria storia, la propria esperienza, le proprie risorse, cognitive ed emozionali. Auto Mutuo Aiuto è un modo di trattare i problemi che ciascuno si trova ad affrontare di volta in volta nella propria vita.

Gli incontri sono aperti alle persone che hanno già iniziato un percorso di mutuo aiuto presso il Centro Spaio Vita. Per INFO equipepsicosociale@spaziovitaniguarda.con

CAD ON LINE! entra nella nostra community!


Progetto VIA LIBERA?! Una mappatura per l'accessibilità

Inizio: ottobre 2019

Fine: settembre 2021

Sostenuto da:

Nel Municipio 9 le persone con disabilità hanno Via Libera

Il progetto prevede la verifica e la mappatura dell’accessibilità di tre vaste zone del Municipio 9 di Milano, identificate perché considerate strategiche per la presenza di servizi importanti, (quali treno/metropolitana/università/ospedale), con l’indicazione dei punti critici da modificare per permettere a tutti i cittadini, persone con disabilità motoria, persone anziane, mamme con passeggini, di accedere ai servizi con facilità.

Le aree individuate sono:

  • Greco Pirelli – Bicocca (passante ferroviario, Università, importanti aziende..)
  • Garibaldi-Maciachini –Ca’ Granda (stazione, metropolitana, percorsi pedonali e mezzi di superficie, accesso all’ASST)
  • Comasina (parte di Affori e Bruzzano)

L’obiettivo è quello di definire un modello di intervento esportabile anche negli altri Municipi di Milano e in altre città, che preveda l’utilizzo di tecnologie liberamente disponibili o perlomeno a basso costo, open source, ed il coinvolgimento attivo della cittadinanza, per far crescere una cultura condivisa dell’accessibilità come bene di tutti.

Il progetto prevede:

  • l’utilizzo di una piattaforma condivisa, partecipativa e a libero accesso, sia per l’arricchimento che per la consultazione: in particolare si è scelto di ricorrere a OpenStreetMap, che costituisce uno standard per la comunità tecnico-scientifica internazionale,
  • la progettazione dei metodi di mappatura ottimali per gli scopi del progetto,
  • la partecipazione di persone con disabilità motoria come valutatori dell’accessibilità e sperimentatori dei metodi di mappatura,
  • la formazione ad opera di esperti di accessibilità, di tutti i valutatori,
  • il rilevamento dei bisogni di diverse categorie di cittadini: mamme con bambini piccoli, anziani..,
  • il coinvolgimento nelle rilevazioni degli studenti del Politecnico, degli studenti di alcune scuole superiori e dei volontari di associazioni della zona,
  • la sensibilizzazione dei titolari degli esercizi commerciali delle tre aree, perché comprendano i benefici economici dell’ essere accessibili a tutti e siano cosi invogliati a migliorare l’accessibilità dei loro negozi,
  • la disseminazione dei metodi di mappatura alla comunità, in modo da generare un percorso virtuoso che permetta il continuo arricchimento delle basi di dati,
  • momenti di presentazione pubblica dei risultati a diversi target (studenti, universitari, cittadinanza).

 

I partner del progetto

Spazio Vita Niguarda Onlus, società cooperativa sociale – capofila

La cooperativa opera presso il Centro Polifunzionale Spazio Vita Niguarda, edificio di nuova costruzione completamente accessibile aperto al pubblico a settembre 2015 e costruito in un terreno adiacente all’Unità Spinale Unipolare di Niguarda, polo di eccellenza per la cura e la riabilitazione delle persone con lesione al midollo spinale e con spina bifida. Spazio Vita Niguarda propone oggi un’offerta diversificata di attività e servizi socio sanitari, socio integrativi, educativi ed informativi, rivolti a persone con disabilità motoria congenita ed acquisita, ai loro famigliari e all’intera cittadinanza in un’ottica di inclusione sociale e pari opportunità.

Per maggiori informazioni: www.spaziovitaniguarda.it – facebook.com/spaziovitaniguarda/. Nel presente progetto Spazio Vita svolgerà il ruolo di coordinamento generale del gruppo di lavoro, trasferirà le quote-parte del Contributo alle altre Parti, garantendone il carattere di erogazione liberale, attiverà la rete territoriale di concerto con il Municipio 9, si occuperà della comunicazione esterna del progetto e degli eventi di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati, curerà la rendicontazione amministrativa e la redazione delle relazioni conclusive.

 

Politecnico di Milano, Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale

Il Politecnico è un’università scientifico-tecnologica che forma ingegneri, architetti e designer. Da sempre punta sulla qualità e sull’innovazione della didattica e della ricerca, sviluppando un rapporto fecondo con la realtà economica e produttiva attraverso la ricerca sperimentale e il trasferimento tecnologico. La ricerca è sempre più legata alla didattica e costituisce un impegno prioritario che consente al Politecnico di Milano di raggiungere risultati di alto livello internazionale e di realizzare l’incontro tra università e mondo delle imprese. L’attività di ricerca costituisce, inoltre, un percorso parallelo a quello della cooperazione e delle alleanze con il sistema industriale. I partecipanti al progetto, Maria Antonia Brovelli e Ludovico Biagi sono professori del Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale (DICA) e svolgono attività di ricerca e didattica nella Geoinformatica: in particolare sono attivi sui temi della georefenziazione, della pubblicazione e dell’analisi partecipata dei dati geospaziali. Il Politecnico fornirà supporto tecnico scientifico, elaborerà il metodo di ricerca e la modellazione dei dati, coordinerà l’imputazione dei dati nel sistema e concorrerà all’analisi dei risultati del progetto.

 

Ledha Milano

LEDHA Milano è il coordinamento associativo della città di Milano per i diritti delle persone con disabilità Onlus, nato il 26 marzo 2010. Il coordinamento nasce dall’esigenza di rafforzare la rappresentanza del mondo associativo a favore dei diritti e della dignità delle persone con disabilità e dei loro familiari.

LEDHA Milano agisce su diversi fronti: presa in carico, tutela dei diritti, promozione dell’accessibilità e fruibilità dell’ambiente fisico e umano, rappresentanza politica.

Coordina e agisce in stretta sinergia con le associazioni aderenti e le persone con disabilità stesse per migliorare la qualità della vita sul territorio di sua competenza.

Del coordinamento fanno parte alcune tra le più importanti associazioni che si occupano di disabilità operanti sul territorio milanese.

Ledha Milano concorrerà alla definizione della metodologia del rilevamento attraverso il proprio gruppo di lavoro sull’accessibilità, si occuperà della formazione dei rilevatori per la mappatura e del loro tutoraggio, concorrerà all’analisi dei risultati e all’organizzazione degli eventi di sensibilizzazione e disseminazione dei risultati, attiverà la propria rete di associazioni di persone con disabilità.

 

AUS Niguarda Onlus

Associazione di volontariato costituita nel 1998 per promuovere la realizzazione in Lombardia di un centro dedicato alla cura e alla riabilitazione delle lesioni al midollo spinale: l’Unità Spinale Unipolare di Niguarda, aperta al pubblico nel 2002. L’Associazione AUS Niguarda affianca l’Unità Spinale Unipolare, nel delicato compito di integrare il percorso di riabilitazione globale delle persone ricoverate, ai loro familiari ed alle altre persone con lesione al midollo spinale, fornendo servizi ed informazioni gratuite su tutti quegli aspetti che incidono sulla qualità della vita delle persone para/ tetraplegiche.

Nel presente progetto AUS fornirà valutatori con disabilità per la mappatura, concorrerà alla definizione della metodologia di rilevamento e all’analisi dei risultati.

 

Altri soggetti della rete

Municipio 9 di Milano, ente Patrocinante 

Il Municipio 9 del Comune di Milano ha una popolazione residente al 31.12.2017 di 186.566 abitanti su una superficie complessiva di 23,72 kmq. Il territorio municipale è caratterizzato da un tessuto urbano piuttosto ricco che include terziario, realtà produttive, ospedali e strutture sanitarie, università e centri di ricerca, piccole realtà artigianali, zone di interesse commerciale e di attrazione giovanile, ville storiche, parchi, edifici un tempo adibiti ad industria ed oggi oggetto di riqualificazione. Il Municipio è strutturato in quartieri molto eterogenei tra loro, ciascuno caratterizzato da elementi peculiari e caratteristici: Affori, Bovisa, Bovisasca, Bruzzano, Comasina, Dergano, Isola, Niguarda, Porta Garibaldi, Porta Nuova, Prato Centenaro-Bicocca, Maciachini.

Dal 2016 il Comune ha delegato ai Municipi diverse funzioni, tra cui:

  • rilevazione ed analisi dei bisogni della comunità amministrata
  • relazione con i cittadini per l’informazione sulle attività, sugli interventi e sui servizi erogati dal Comune
  • programmazione, organizzazione e controllo dei servizi erogati sul territorio
  • misurazione del grado di qualità dei servizi erogati sul territorio e soddisfazione dei cittadini.

Il Municipio 9 ha fortemente voluto questo progetto per migliorare l’accesso ai servizi e la qualità della vita dei cittadini e grazie alla conoscenza approfondita di enti e associazioni che operano sullo stesso, promuoverà il coinvolgimento delle istituzioni scolastiche, organizzazioni di volontariato e dell’intera cittadinanza nelle attività progettuali.

 

AMAT Agenzia Ambiente e Mobilità del Comune di Milano 

AMAT (https://www.amat-mi.it/it/) da anni si occupa di accessibilità del trasporto pubblico e degli spazi pubblici: tra i progetti più recenti ci sono 1KM2 Facile, Milano Facile e l’iniziativa di mappatura delle barriere architettoniche e del grafo pedonale su OpenStreetMap.

AMAT affiancherà il gruppo di lavoro mettendo a disposizione la sua esperienza e collaborando alla mappatura, dal punto di vista dell’accessibilità, dei percorsi pedonali, delle fermate dei mezzi pubblici e dei parcheggi del Municipio 9.

Si è svolto Giovedi 30 Settembre in diretta Facebook il Webinar di conclusione del progetto, per tirare le somme dopo due anni di attività, alla presenza di tutte le organizzazioni che a vario titolo hanno contribuito al progetto.

  • Clicca qui per vedere il video del Webinar su Facebook
  • A questo link invece trovate il sito del progetto, realizzato dall’Istituto Tecnico Tecnologico di Informatica S. Freud di Milano nel corso di un progetto di PCTO; in cui abbiamo riassunto obiettivi, azioni e risultati del progetto, e dove trovate anche i tutorial per utilizzare Open Route Service e Mapillary per visualizzare le aree mappate, oltre alle istruzioni per i cittadini che desiderano proseguire l’azione di mappatura integrando le informazioni pubblicate su Open Street Map.