20 anni di Unità Spinale di Niguarda

Si è celebrato oggi l’evento per i 20 anni dell’Unità Spinale di Niguarda, tante le cariche istituzionali presenti e tanti i protagonisti che in questi 20 anni hanno contribuito a trasformare un progetto sperimentale in un reparto di eccellenza nazionale.

Di seguito il commento del Presidente Spazio Vita Niguarda Luca Belloni

“Un evento importante che ha celebrato i successi di 20 anni di unità spinale con un riconoscimento del lavoro svolto: la bontà di un lavoro nato come sperimentale e diventato protocollo consolidato che ancora oggi continua ad evolversi attraverso l’aggiunta di tasselli sempre più specialistici che permettono una reale riabilitazione a 360 gradi della persona.
La presenza delle associazioni e la presenza della cooperativa spazio vita ha poi sancito un progetto adottato dallo stesso comune di milano che è quello di prendere in carico ufficialmente le persone sia da un punto di vista medico che di riabilitazione sociale, finalmente possiamo parlare di riabilitazione socio sanitaria come di un protocollo condiviso tra Ospedale Niguarda, le associazioni la cooperativa Spazio Vita, il comune di milano, la Regione Lombardia e l’intera nazione italiana che vede nell’unità spinale di Niguarda un punto di riferimento da replicare possibilmente in altre città italiane.
I fondi che recentemente sono stati stanziati per l’espansione del reparto, finalmente riconoscono l’impegnò dell’unità spinale e la sua unicità ed eccellenza, tutti gli anni l’unità spinale deve rifiutare fino a 30 persone di richieste, grazie a questa espansione potranno finalmente essere prese in cura godendo sia delle cure ospedaliera che dei nuovi protocolli socio-sanitari.
Il convegno ha visto l’intervento oltre che delle istituzioni anche un partecipata azione della Dottoressa Redaelli (Vice Presidente Spazio Vita e ex Primaria dell’Unità Spinale di Niguarda) colei che ha voluto questa realtà e iniziato con coraggio questa sperimentazione diventata realtà, ripercorrendo in maniera sentita e commossa la storia della nascita dell’unità spinale e dello sviluppo durante il suo primariato ha potuto dare un concreto riscontro su come, questa sperimentazione, sia diventata protocollo riabilitativo stimato e riconosciuto per i risultati concreti ottenuti.”


WEMI Niguarda

UNO SPAZIO DI ORIENTAMENTO E INCONTRO

WeMi Niguarda si trova entro le mura dell’Ospedale di Niguarda, all’interno del centro polifunzionale Spazio Vita Niguarda, nato nel 2015 e diventato la casa di quattro organizzazioni che sviluppano iniziative e servizi dedicati alle persone con disabilità motorie e alle loro famiglie. Da sempre il centro è un luogo aperto al territorio e alla cittadinanza in un’ottica di inclusione sociale. Presso lo Spazio Wemi Niguarda le persone, accolte da un’assistente sociale e da un operatore, troveranno opportunità, ascolto e risposte concrete.

I SERVIZI WEMI NIGUARDA

ASCOLTO DEI BISOGNI
Per trovare uno spazio accogliente con operatori capaci di ascoltare i tuoi bisogni e le tue necessità.

INFORMAZIONE E ORIENTAMENTO AI SERVIZI

Per conoscere tutta l’offerta dei servizi territoriali e capire insieme ai nostri operatori quale è il servizio più adatto alle tue esigenze, in cosa consiste e come attivarlo.

AFFIANCAMENTO PER MISURE DI SOSTEGNO AL REDDITO

Potrai avere un colloquio con la nostra assistente sociale che ti supporterà per tutto l’iter di richiesta contributi

CONDIVISIONE DI SERVIZI

Per trovare un servizio da condividere con altre persone, con i tuoi amici, con famiglie del tuo quartiere, del tuo condominio, della tua scuola o della tua azienda.

VOLONTARIATO
Per trovare l’occasione giusta di fare volontariato.

SPAZIOCHIOCCIOL@
Per avere a disposizione una postazione con PC e, in caso di bisogno, il supporto di un operatore. Su prenotazione, con accessi della durata di 30 minuti, giovedì dalle 10.00 alle 13.00

PUOI USUFRUIRE ANCHE DEI SERVIZI DEL CENTRO SPAZIO VITA

Per persone con disabilità motoria e fragilità

  • Centro di Aggregazione Spazio Libero, con attività e laboratori
  • Servizio Formazione Autonomia Spazio Fare, con percorsi di sviluppo dell’autonomia personale
  • TECHLAB consulenze per l’individuazione degli ausili tecnologici assistivi e di soluzioni domotiche personalizzate
  • Servizio di Assistenza Domiciliare Integrata
  • Gruppi di Auto Mutuo Aiuto
  • Orientamento allo sport accessibile (a cura di AUSportiva)
  • Orientamento al turismo accessibile (a cura di AUS Niguarda)

Per tutti i cittadini

  • Counselling psicologico
  • Eventi culturali e aggregativi
  • Laboratori di stampa 3D, di arte terapia e di mindfullness
  • Scuola di musica

COME SI ACCEDE

Martedì – dalle 09:00 alle 13:00
Mercoledì – dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 16:00
Giovedì – dalle 10:00 alle 13:00
Venerdì – dalle 10:00 alle 13:00

Tel. 02 66114333

wemi.niguarda@comune.milano.it

WeMi Niguarda in P.zza Ospedale Maggiore , 3
ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, Area Nord,
c/o centro Spazio Vita Niguarda

A piedi da ingresso pedonale Niguarda Tram linea 4 e linea 5 (da Maciachini MM3 e da ‘Ca Granda MM5)”
in auto da ingresso carrabile Niguarda Via Zubiani 2, parcheggi disponibili all’interno dell’ospedale


Sessualità: AAA cercasi esperienze!

A seguito del forte interesse dimostrato per il ciclo di incontri con gli esperti di Niguarda, abbiamo pensato di raccogliere storie di vita nell’ambito “sessualità e lesione midollare”.

In Italia il tema è ancora poco trattato per questo vorremmo contribuire facendo cultura, raccontando le esperienze di tante persone che vivono quotidianamente la sessualità avendo una lsione al midollo spinale.
Suggerimenti e accorgimenti per vivere serenamente e in modo appagante questi meravigliosi momenti di intimità.

Chi meglio di una persona che ha vissuto queste difficoltà può essere d’aiuto ad altri?!
Le esperienze che ci invierete saranno raccolte in forma anonima e pubblicate in un libro a cura degli specialisti dell’Unità Spinale di Niguarda.

 

Se vuoi condividere la tua esperienza puoi scriverci a segreteria@spaziovitaniguarda.com

Grazie!


Madu ci accompagna

Vogliamo trasformare quello che è stato un momento molto doloroso in un progetto di solidarietà, affinché Madù possa rivivere nella speranza, attraverso un gesto concreto.

Spazio Vita, una realtà molto attiva all’interno dell’Ospedale di Niguarda e sul territorio milanese, si impegna per offrire strumenti innovativi e servizi qualificati con l’obiettivo di accompagnare le persone con disabilità motoria, anche gravissima, nella ridefinizione di un progetto di vita, puntando su un sostegno a tutto tondo dell’intero nucleo familiare e sullo sviluppo dell’autonomia e dell’inclusione sociale.

L’obiettivo della campagna “Madu ci accompagna” per il 2022 è di sostenere “TecnologiAmo”, nuova attività rivolta ai giovani con disabilità motoria che frequentano il centro, per conoscere tutte le potenzialità che la tecnologia offre per migliorare l’autonomia nelle attività della vita quotidiana.”

Puoi aiutarci dando il tuo contributo alla campagna 
dal Sito Spazio Vita Niguarda!
Un grazie di cuore dalla famiglia Gelera
Giampaolo e Brunella

DONA ORA con bonifico Bancario: Spazio Vita Niguarda

CRÉDIT AGRICOLE ITALIA: IBAN IT41F0623032620000015344280

Causale: “Madu ci accompagna”


Nasce il primo corso accademico in ambito musicale, aperto a persone con tetraplegia

Negli ultimi anni Spazio Vita Niguarda si è distinta per l’impegno nel promuovere l’avvicinamento di persone con disabilità alla musica e nella promozione e sviluppo di strumenti adattati.
In questo percorso è stata rivolta particolare attenzione a persone con tetraplegia, per le quali abbiamo individuato l’armonica diatonica e l’armonica cromatica: uno strumento completo che, senza bisogno di particolari modifiche, può essere suonato senza limitazioni.
Tutto questo è stato possibile grazie all’impegno della nostra realtà e all’impegno di professionisti riconosciuti A livello mondiale quali Gianluca Littera.

Per questo motivo è con grande piacere che oggi portiamo un altro ulteriore e importante tassello nell’integrazione anche all’interno del mondo musicale.

Nel 2022 il conservatorio Santa Cecilia di Roma aprirà il triennio accademico di armonica cromatica che, grazie all’impegno profuso nel rendere accessibile il conservatorio stesso, rappresenta il primo corso accademico in ambito musicale, aperto a persone con tetraplegia.

Riportiamo di seguito il testo dell’articolo che annuncia l’apertura del corso:

“Una grande e importantissima novità per tutti gli appassionati di Armonica a Bocca, al Conservatorio Santa Cecilia di Roma si aprirà a gennaio 2022 il Triennio Accademico di Harmonica Cromatica. Una assoluta novità, visto che da oggi sarà possibile, non solo imparare a suonare tale strumento, ma ottenere anche crediti formativi oltre ad un Titolo Accademico e così poter partecipare a pubblici Concorsi. Tutto ciò è stato possibile grazie all’impegno del Maestro Gianluca Littera, rinomato solista a livello Internazionale, del direttore del Conservatorio Santa Cecilia Roberto Giuliani e del vice direttore Franco Mirenzi, che da subito hanno creduto nella proposta del maestro Littera e si sono spesi per conseguire la necessaria approvazione dal Ministero per attivare tale percorso didattico. Il Conservatorio Santa Cecilia di Roma sarà l’unico Conservatorio che contemplerà tra le sue offerte didattiche il Triennio Accademico di Harmonica Cromatica. Questa notizia susciterà la gioia dei numerosi appassionati di questo strumento che non avevano mai avuto tale opportunità e prospettiva prima di oggi.
Un bel traguardo per il maestro Littera e il Conservatorio Santa Cecilia, un Istituto tra i primi al Mondo che grazie ad iniziative come questa si distingue in quanto a originalità e modernità al passo con i tempi.”

Le iscrizioni sono già attive e basterà collegarsi al sito del Conservatorio: https://www.conservatoriosantacecilia.it/


Bilancio sociale 2020 - L'impatto della nostra azione

Il Bilancio Sociale è lo strumento che utilizziamo per fornire la visione complessiva di ciò che siamo, e del contributo che apportiamo in termini di innovazione sociale. Ci impegniamo a misurare e descrivere ai cittadini l’impatto della nostra azione sulla vita delle persone con disabilità motoria, comunità territoriali ed altri stakeholders.